13 marzo 2023
In media una persona scorre contenuti per circa 1,6 km al giorno.1 Ciò avviene perché gli algoritmi sono progettati per tenere le persone incollate allo schermo senza fare nulla, semplicemente continuando a guardare. Ma siamo noi a progettare gli algoritmi, quindi li possiamo anche cambiare.
Da anni la principale metrica di successo considerata dai social media è il tempo di visualizzazione. Ciò ha portato all'ideazione di app che, creando una sorta di dipendenza, pregiudicano la salute mentale delle persone, soprattutto di quelle più giovani. Quando la cosa che ti interessa di più è per quanto tempo una persona ha guardato i tuoi contenuti, quelli che vengono mostrati per primi sono quelli che coinvolgono la parte peggiore del cervello, anziché tirare fuori il meglio di noi. Hai visto un incidente d'auto? Allora ti mostro altri incidenti! Credi nelle teorie del complotto? Ce ne sono tante altre! Gestire un'azienda secondo questa logica non ha senso, considerando che è un approccio che non insegneremmo nemmeno ai nostri figli.
Pinterest sta cercando di cambiare questo modo di ragionare. Negli ultimi dieci anni abbiamo adottato una serie di misure con il preciso obiettivo di creare una piattaforma online più positiva. Ad esempio, il nostro algoritmo dà la priorità ai segnali espliciti degli utenti di Pinterest, a interazioni più attive e consapevoli come il salvataggio di un'idea. Grazie a questi segnali, possiamo stabilire quali contenuti mostrarti per primi su Pinterest. Oggi vogliamo raccontare cosa abbiamo imparato in questo percorso iniziato 13 anni fa, con la speranza di ispirare dei cambiamenti nell'intero settore. Ma se vogliamo migliorare il mondo digitale per migliorare anche noi stessi, non possiamo di certo farlo da soli.
Il primo passo per contrastare l'impatto negativo dei social media sul benessere è iniziare a concentrarsi sui risultati più che sulle strategie. Il benessere emotivo deve essere un risultato tangibile e misurabile, nonché un requisito minimo per l'intero settore. Dovrebbe essere il primo risultato a cui ambire, in particolare se il servizio offerto viene utilizzato dai teen-ager. L'intelligenza artificiale impara ciò che noi le insegniamo. Ottimizza in base alla metrica che le indichiamo come prioritaria. Quella metrica deve essere un risultato positivo dal punto di vista della salute mentale.
Sappiamo che ti sembra un'impresa ardua, ma sappiamo anche che è realizzabile. Pinterest ha condotto uno studio approfondito in collaborazione con il Greater Good Science Center dell'Università della California - Berkeley. Abbiamo analizzato che impatto hanno 10 minuti di Pinterest al giorno sulla salute mentale della Generazione Z. I ricercatori hanno osservato che l'interazione attiva con contenuti stimolanti su Pinterest contrasta l'innalzamento dei livelli di burnout, di stress e di isolamento sociale. Stando ai risultati dello studio, guardare qualsiasi tipo di contenuto stimolante per 10 minuti al giorno potrebbe aiutare i giovani a contrastare lo stress e gli atteggiamenti tossici.2 Non importa da dove provengano i contenuti: se contribuiscono al benessere collettivo, ci guadagniamo tutti.
Quando scegliamo i contenuti da proporre sulle nostre piattaforme, dobbiamo essere realisti e tenere conto degli effetti che possono avere. Ragionare in ottica di visualizzazioni può sicuramente dare risalto a contenuti divertenti ma purtroppo ci sono altrettante possibilità che diffonda contenuti in grado di generare contrasti e dividere le persone. Se vogliamo arginare la crisi creata dai social media, l'unica soluzione possibile è istruire l'intelligenza artificiale ad agire in modo diverso.
Ad esempio, la tecnologia di intelligenza artificiale utilizzata da Pinterest dà priorità ai segnali espliciti, non solo alle visualizzazioni. Usiamo un insieme di metriche unico, che chiamiamo "azioni ispirate". Un esempio di queste azioni sono i "salvataggi". Quando le persone vedono contenuti su Pinterest che le invogliano a fare qualcosa di concreto, selezionano "Salva". E quando sulla piattaforma mostriamo per primi i contenuti che vengono salvati, tutto ad un tratto le immagini e i video dalle prestazioni migliori non sono quelli che ti distraggono (come i video disgustosi o le teorie del complotto) ma quelli che ti aiutano a migliorare la vita (guide dettagliate, idee per prendersi cura di sé, citazioni, video-tutorial). Istruendo l'intelligenza artificiale a dare priorità a contenuti più costruttivi, possiamo dare vita a un web più stimolante e positivo.
Come si salvano i contenuti su Pinterest
Suggerimenti di Pin per una bacheca specifica
Non possiamo fermarci al prodotto. Come società tecnologiche e social media leader del settore, dobbiamo continuare a evolverci e migliorare le norme sulla sicurezza dei contenuti . Noi di Pinterest abbiamo particolarmente a cuore la sicurezza dei teen-ager. La prima cosa da fare è predisporre norme per il benessere emotivo, non solo per la sicurezza. La seconda è far applicare tali norme. La terza è verificare che vengano opportunamente applicate.
Ad esempio, di recente abbiamo inasprito le nostre norme sull'autolesionismo, aumentando la nostra facoltà di rimuovere i contenuti che potrebbero mettere a rischio la salute mentale degli adolescenti. Abbiamo anche deciso di collaborare con un servizio di terze parti per la sicurezza dei contenuti, che testa in modo indipendente le nostre attività di moderazione. Stiamo agendo con l'urgenza che richiede una crisi del genere. Offriamo percorsi di sostegno empatico alle persone in difficoltà e investiamo molte risorse nella realizzazione di nuove tecnologie in grado di individuare automaticamente contenuti nocivi e di agire di conseguenza.
Ma eliminare i fattori negativi non è sufficiente. Bisogna anche includere deliberatamente quelli positivi. Per creare un senso di appartenenza su Pinterest, facciamo in modo che i contenuti che appaiono sulla piattaforma siano più rappresentativi. Ad esempio, siamo stati i primi a progettare delle funzioni inclusive come la ricerca per tipo di capello e per tonalità di pelle (skin tone ranges), perché non è giusto che alcune persone debbano fare più fatica per trovare contenuti pertinenti.
È possibile cercare idee in base alla tonalità di pelle
È possibile effettuare ricerche anche per tipo di capello
Al di là degli sforzi che stiamo compiendo per migliorare i nostri prodotti e le nostre norme, in qualità di leader del settore tecnologico, investire in risorse per la salute mentale che vadano oltre il mondo digitale è una cosa che dobbiamo ai genitori, agli adolescenti e alle famiglie. Pinterest ha destinato un terzo dei fondi riservati alle attività filantropiche alla promozione del benessere emotivo dei giovani. Tra i partner con cui collaboriamo, oltre a #HalfTheStory, ci sono The Steve Fund, la cui mission è offrire ai giovani neri, indigeni e di colore un'esperienza online per approfondire l'espressione creativa in relazione al benessere emotivo, e Inseparable, che nasce per dare supporto (a livello statale e nel digitale) e migliorare la salute mentale dei giovani.
Infine, sosteniamo l'invito ad agire del Chirurgo generale degli Stati Uniti in merito alla salute mentale dei giovani. Tra le altre cose, abbiamo preso parte al "Restoring Hope for Mental Health and Well-Being Act of 2022", finalizzato a migliorare la risposta ai problemi di salute mentale dei giovani, delle madri e delle persone in crisi. Siamo anche orgogliosi di collaborare con la American Academy of Pediatrics e di far parte del Department of Health and Human Services Center of Excellence on Social Media and Mental Wellness.
Secondo il nostro recente studio, negli ultimi anni le esperienze online positive sono diminuite,3 specialmente per i ragazzi della Generazione Z, per i quali le probabilità di vedere contenuti online violenti, disturbanti o nocivi sono doppie rispetto alle persone più anziane.4 Tuttavia c'è tanta voglia di positività: 7 adulti su 10 tra quelli intervistati concordano sul fatto che un sito web dedicato a contenuti positivi potrebbe dare beneficio alle persone3. Inoltre, durante la pandemia da COVID-19, abbiamo registrato picchi mai visti prima nelle ricerche di argomenti positivi.5 Le persone che hanno partecipato allo studio sostengono che Pinterest è quel luogo positivo. Rispetto ai concorrenti, ci sono più probabilità che Pinterest lasci delle sensazioni positive alle persone che hanno trascorso del tempo sulla piattaforma.3 Queste sensazioni sono dovute alla convinzione che il tempo trascorso su Pinterest è tempo ben speso.
Pinterest è un angolo del web più felice di altri. E ciò non è frutto del caso. Abbiamo preso decisioni coerenti, che mettono al primo posto le persone, per proteggere chiunque usi la nostra piattaforma. E, grazie a partner come Nielsen, Morning Consult, Firefish e, più di recente, l'Università della California - Berkeley, ci siamo sottoposti a rigorose valutazioni annuali per verificare se siamo o meno sulla strada giusta. Un web più positivo è davvero possibile.
Il CEO di Pinterest Bill Ready condivide una riflessione sull'intelligenza artificiale e su cosa dobbiamo cambiare se vogliamo contenere questa crisi della salute mentale.
Vedi su LinkedIn /^/
Un nuovo studio condotto dal Greater Good Science Center dell'Università della California - Berkeley mostra cosa possono fare 10 minuti di Pinterest al giorno per la Generazione Z.
Leggi lo studio ->