30 aprile 2024 — Julie Towns
I professionisti del marketing stanno affrontando una serie di sfide complesse: l'intelligenza artificiale è in ascesa, i cookie stanno per essere disattivati e le strategie del passato non funzionano con le nuove generazioni. Tuttavia, noi di Pinterest pensiamo che questi ostacoli possano trasformarsi in nuove opportunità.
La Gen Z è assolutamente fondamentale. Non si tratta solo di un nuovo segmento a cui rivolgersi: la Gen Z è il futuro e sta già influenzando altre fasce demografiche, comprese quelle con maggiore potere d'acquisto. Sulla nostra piattaforma abbiamo una prospettiva privilegiata su questa novità.
Su Pinterest, infatti, i contenuti vengono personalizzati grazie all'intelligenza artificiale, ma sono i segnali di intenzione d'acquisto degli utenti a dare il contributo più importante, perché le loro interazioni offrono informazioni essenziali. Di seguito spieghiamo cosa abbiamo imparato da questa generazione così creativa e come realizzare una strategia di marketing che ci aiuterà a plasmare il futuro.
L'idea che un brand debba rivolgersi a un pubblico più ampio possibile è ormai superata: secondo il 91% delle persone tra i 18 e 25 anni, i fenomeni pop "mainstream" non esistono più.1 In effetti, oggi su Internet si trovano una miriade di tendenze di nicchia, come quella dell'armadio del nonno. Non si tratta di semplici mode passeggere: sono vere e proprie sottoculture che esprimono l'identità di chi le segue in modo molto personale. In effetti, il neuroscienziato Olivier Oullier (che ho incontrato di recente all'evento One to One Monaco) sostiene che una delle caratteristiche principali della Gen Z è il suo rifiuto delle categorie e tendenze tradizionali a favore dell'indipendenza, della creatività e della volontà di sfidare le regole stabilite. Questo atteggiamento è in controtendenza rispetto a quanto rilevato tra i Millennial, che sembrano avere comportamenti e gusti più omogenei.
Se l'anticonformismo e la varietà della Gen Z possono rappresentare una sfida, è anche vero che i brand più attenti troveranno bacheche Pinterest curate nei minimi dettagli, che rappresentano in modo accurato i desideri di acquisto degli utenti. In questo senso, l'IA diventa uno strumento strategico sia per i brand che per i consumatori: la sua analisi delle preferenze, infatti, consente alle persone di affinare i propri gusti, perché suggerisce prodotti in linea con le loro preferenze ma che da sole non sarebbero mai riuscite a trovare. Una volta che gli utenti si fanno un'idea più precisa delle proprie preferenze, è più facile che passino all'acquisto di un prodotto. Le nostre statistiche confermano che quando un Pinner salva un prodotto in una bacheca, la probabilità che lo acquisti aumenta di 7 volte.2
La Gen Z si dedica attivamente alla creazione di contenuti come i collage, in cui gli utenti raccolgono i ritagli dei propri prodotti preferiti e danno forma alle proprie idee. Questa particolare tendenza non è specifica della Gen Z: i collage vengono salvati dagli utenti di tutte le fasce d'età tre volte di più rispetto alle altre tipologie di Pin.3 I brand devono consentire agli utenti di collaborare alla creazione dei loro contenuti e capire che i contenuti alternativi sono ormai di tendenza. L'IA è essenziale in questo processo, perché i contenuti personalizzati possono aumentare le interazioni e l'inclusione e alimentare così la creatività.
Rispetto alle generazioni precedenti, la Gen Z ha degli standard molto elevati, perché (giustamente) si aspetta di vedersi rappresentata dai suoi brand preferiti. Non limitarti ad azioni puramente simboliche: rendi il tuo brand davvero inclusivo con strategie di marketing e prodotti pensati per rivolgersi a un pubblico molto variegato. Pinterest consente di ottenere risultati di ricerca a tema moda e bellezza adatti per diverse tipologie di carnagione, capelli e corpo, e questo fa aumentare le interazioni degli utenti. Per esempio, le persone che hanno utilizzato la nostra funzione di ricerca Skin tone ranges (che filtra i risultati per diverse tonalità di pelle) hanno registrato un tasso di coinvolgimento superiore del 40% rispetto agli altri Pinner.4
I cookie di terze parti verranno presto disattivati, quindi i brand hanno bisogno di strumenti alternativi. La prima cosa da fare è investire in partner che hanno accesso ai dati interni che rivelano una marcata intenzione all'acquisto. Non è più possibile adottare un'unica strategia di marketing come in passato: ora è il momento di reinventarsi.
Guarda al futuro e inizia a pensare a cosa potrebbe funzionare per la tua azienda. L'intelligenza artificiale può essere uno strumento valido, da usare per progettare campagne di successo ma anche per studiare a fondo le preferenze e i comportamenti delle generazioni più giovani, con cui è fondamentale collaborare. Gli utenti della Gen Z hanno un'influenza determinante sul futuro dello shopping: fai in modo di coinvolgerli nelle tue attività e preparati a uno scambio reciproco di conoscenze.
È importante avere un atteggiamento proattivo: inizia a sperimentare, imparare e creare una strategia di marketing dinamica come i tuoi futuri clienti. Pinterest può supportarti in questo percorso.