26 settembre 2022 — Rebecca Rangeley
In che modo i marketer possono fare del loro meglio in questa frenetica stagione pubblicitaria e portarsi avanti con la pianificazione del 2023? Leggi le nostre ricerche con Lumen per capire che cosa cattura l'attenzione del pubblico su Pinterest e perché.
Spesso il mondo ha troppo da offrirci. Con così tanti contenuti pronti all'uso e a portata di clic, i consumatori si lasciano sommergere da ciò che consumano. Ma prestano davvero attenzione a quello che vedono?
Per anni i marketer hanno provato a fronteggiare la sfida legata al catturare l'attenzione delle persone in uno spazio digitale sempre più affollato. Nonostante molti hanno fiducia che i loro annunci vengano guardati con interesse da parte dei consumatori, la verità è che spesso, questi ultimi, ci danno a malapena un'occhiata invece che soffermarvicisi. E con una recessione all'orizzonte, accompagnata da un impatto sicuramente negativo sul campo pubblicitario, questo è un rischio che i marketer non si possono permettere.
Per portarsi avanti è necessario contare su efficienza ed efficacia ora più che mai. Con l'avvicinarsi di una delle stagioni pubblicitarie più intense e la pianificazione del 2023 già in corso, i marketer avranno il loro bel da fare per farsi largo.
Come si presenta l'attenzione su Pinterest e nel più ampio settore degli annunci, incluse le altre piattaforme social media? Per scoprirlo, abbiamo collaborato con Lumen, un'azienda che lavora con la tecnologia per studiare l'attenzione che usa il monitoraggio degli occhi per ottimizzare l'acquisto di spazi pubblicitari e lo sviluppo creativo.
Abbiamo condotto uno studio su 1800 utenti di Pinterest per scoprire di più sui contenuti che preferiscono e con cui interagiscono veramente.1 Continua a leggere l'articolo per capire il nostro approccio e cosa abbiamo imparato.
L'attenzione serve a stabilire la qualità del tempo che un utente passa davanti ad un annuncio. La domanda è: anche se un annuncio è visibile, viene effettivamente visualizzato?
Diciamoci la verità: i consumatori guardano più contenuti ma vi prestano meno attenzione. Questo può dipendere da diversi motivi: i contenuti non sono stimolanti, i consumatori sono distratti o sono immersi in una sessione di doomscrolling. Ma, per quanto possa essere rischioso destreggiarsi tra tanti contenuti, per gli inserzionisti questa è sempre un'opportunità per darsi da fare e attirare dell'engagement importante.
Com'è possibile rendere l'attenzione, qualcosa che ha luogo nella mente di una persona, una metrica tangibile e misurabile su scala?
Lumen ci ha aiutato a trovare una risposta a queste domande. La loro tecnologia all'avanguardia ci ha permesso di osservare le tendenze dei consumatori, i comportamenti e i formati di annunci con cui gli utenti interagiscono di più.
Come metro di misura predefinito abbiamo usato l'attenzione visiva, effettuando sei test del brand, su tre verticali e tre formati: statico, standard video e larghezza massima video. Da qui, Lumen ha creato un gruppo dei Pinner (o persone che utilizzano Pinterest) per prendere parte a questi test. Hanno chiesto agli utenti di installare un software sui loro dispositivi mobili e di usare la fotocamera dei loro cellulari per monitorare i movimenti degli occhi. Questo ci ha permessi di capire che cosa stessero guardando e con che cosa stessero interagendo. In un ambiente simile, gli utenti possono decidere se vogliono guardare dei contenuti oppure della pubblicità.
Lo studio condotto da Lumen ha messo in luce che il tempo di scorrimento su altre piattaforme social è 3 volte più veloce rispetto a quello di Pinterest e che più velocemente le persone navigano sui loro dispositivi, meno attenzione prestano agli annunci di accompagnamento (come volevasi dimostrare).2
Inoltre, lo studio ha mostrato come Pinterest sia capace di generare maggior attenzione nell'utente rispetto ai formati out-of-home e ad altri formati digitali, con una media del 62% di secondi di attenzione in più rispetto agli schermi digitali di grande formato.2 Gli annunci pubblicati visualizzati su Pinterest per un tempo che va dai 2 e ai 4 secondi hanno registrato anche 1 su 2 possibilità in più di essere ripescati.2
Inoltre, i video con larghezza massima si sono dimostrati più efficaci nel convertire il tempo di permanenza in attenzione. Sono accattivanti e offrono un'ottima opportunità per i brand. Anche la ricerca di Lumen ha confermato la loro efficacia: lo studio ha dimostrato che la brand recall nei formati a larghezza massima era quasi il doppio rispetto a quelli statici.2
Perché Pinterest canalizza più attenzione? Secondo noi? Perché è una piattaforma personale. Le persone su Pinterest sognano quello che sarà, non pubblicano riguardo ciò che è già successo. Sono qui per provare cose nuove, per salvare idee innovative e, spesso, per scovare i loro prossimi acquisti. Questo significa che il tuo annuncio può ispirare il loro futuro invece che interferire con il loro passato. Quando le persone sono ispirate, su Pinterest tendono a lasciarsi trasportare, farsi coinvolgere, non a isolarsi.
"Questa ricerca ha mostrato che più si interagisce con i contenuti, più si ha a che fare anche con gli annunci che gravitano intorno a essi. In virtù dei contenuti che circolano su Pinterest, così positivi e personalizzati, gli annunci sulla piattaforma attirano elevati livelli di attenzione."
Tanwa Edu, Responsabile della consulenza, Lumen
Scarica il report per scoprire di più sul mondo dei video online, sulle ricerche di Lumen e trovare suggerimenti per migliorare la tua strategia di marketing. O, se lavori con un referente Pinterest, chiedigli come ottenere l'accesso a tutte le ricerche di Lumen.
Le persone navigano su Pinterest in modo più consapevole perché possono controllare completamente il tipo di contenuti che vedono e i tuoi annunci possono migliorare e complementare la loro esperienza. Le persone sono davvero presenti quando usano Pinterest. Fai in modo di esserci anche tu per loro.